Dopo Utopia, ancora in corso al Castello d’Albertis a Genova, il tema centrale del concorso Tapirulan del 2021, che ha visto la partecipazione di oltre 600 illustratori da ogni parte del mondo, è stato STOP. Una pausa forzata quella degli ultimi due anni, vissuta e interpretata in modo del tutto personale, con la delicatezza e la sensibilità che gli artisti sanno riflettere sui loro lavori, lasciandoci scoprire punti di vista nuovi e inaspettati.
Le 52 opere degli illustratori (tra cui le 12 finaliste, che trovate in fondo all’articolo) selezionate per l’annuale mostra saranno esposte come di consueto nelle storiche sale di Santa Maria della Pietà a Cremona, insieme alle altre sezioni espositive, mentre la vincitrice della precedente edizione sarà protagonista di una personale presso la sede dell’associazione, in Corso XX Settembre 22. Parliamo dell’ucraina Tania Yakunova, che di recente ha realizzato la serie di illustrazioni “Stop, the war” che raccontano la guerra che sta affliggendo la sua nazione.
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La terza esposizione, intitolata “La via del segno” è la più corposa ed è un omaggio ad un importante illustratore italiano, Adelchi Galloni. Sessant’anni di carriera che vengono ripercorsi attraverso 200 opere originali provenienti dall’archivio personale dell’artista e da quello del Musil di Brescia, oltre che da numerosi collezionisti privati.
Adelchi Galloni da giovanissimo approda alla Gamma Film e si dedica fin da subito alla pubblicità e ai caroselli, vincendo l’ambita Palma d’Oro al Festival di Cannes con il carosello per il Comitato Italiano del Cotone. Negli anni 70 inizia a collaborare con l’editoria, diventando autore di importanti libri per bambini e ragazzi come la collana “Pietre preziose” per Mondadori, “Baciccia nel Far West”o “La tigre a scacchi”. Ben noto è anche il suo rapporto con le riviste e i quotidiani e soprattutto con il mondo dell’animazione con la serie “Clorofilla dal cielo blu” e “Le fiabe più belle del mondo” del regista Victor Tognola.
Nel ricco palinsesto di STOP sarà anche presente un omaggio all’artista, umorista e graphic designer bellunese Mario de Donà, in arte Eronda, che nel corso degli anni ’60 e ’70 ha dedicato una serie di opere al tema oggetto della mostra.
L’inaugurazione si terrà Sabato 28 maggio dalle 17 con la presenza di Adelchi Galloni e la premiazione del vincitore assoluto e l’assegnazione del premio della giuria popolare. La mostra rimarrà aperta fino al 2 luglio.