CAOS: per alcuni rappresenta l’origine di tutte le cose, per altri è solo lo stato in cui versa la propria scrivania; per alcuni è una teoria matematica e fisica che può comprendere solo chi ha un QI superiore, per altri rappresenta l’emblema della società in cui viviamo. CAOS, o Chaos, se preferite, è anche il tema della XIV edizione del concorso per illustratori di Tapirulan.
Ogni artista può partecipare con una sola illustrazione, in formato quadrato, realizzata indifferentemente con tecnica tradizionale o digitale ed ovviamente ispirata al tema di quest’anno. Su questa pagina trovate il regolamento completo e tutte le informazioni; ricordate che la scadenza è fissata per il 20 ottobre 2018. Dopo tale data la giuria –formata dal sottoscritto e da grandi nomi dell’illustrazione e dell’editoria internazionale come Jean Jullien, Beppe Giacobbe e Guillermo Mordillo, presidente di giuria nonchè ospite speciale di questa edizione– si riunirà per decidere il nome del vincitore, a cui andrà il primo premio di 2500€, quello dei 12 illustratori i cui lavori andranno a comporre il calendario Tapirulan 2018 e, in ultimo, quello dei 48 artisti da esporre alla annuale mostra di illustrazione contemporanea (dall’8 dicembre 2018 al 3 febbraio 2019 a Cremona, e da marzo a giugno 2019 a Genova Nervi). Il vincitore del concorso verrà anche invitato a realizzare la propria mostra personale con catalogo presso la galleria di Tapirulan.
La mostra degli autori selezionati sarà affiancata a quella dedicata a Mordillo, illustratore argentino famosissimo in tutto il mondo per i suoi simpatici personaggi ispirati al mondo animale e per i dettagliatissimi disegni. Chi di voi non ha mai stretto tra le mani un “diario di Mordillo” o uno dei suoi complicati puzzle alzi la mano!
Insomma, avete un sacco di buoni motivi per iniziare a far lavorare la fantasia, potete cominciare sotto l’ombrellone, magari al tramonto e con una bibita ghiacciata tra le mani, liberi dall’ansia delle mail che piovono a raffica e dalle scadenze imminenti. Non mi resta che farvi un grosso in bocca… alla giraffa!