L’illustratrice, di base a Newcastle, ha fatto rivivere il modernariato degli anni ’70-’80 rinfrescandolo con colori ipersaturi e volutamente diversi da quelli originali
Nella serie intitolata “Springtime Nostalgia” ogni oggetto porta con sé un pezzo di storia, al punto che anche chi non ha vissuto dal vivo quei periodi può fare un viaggio nel passato pensando ai miti e ai personaggi che ne sono stati i protagonisti. Dalla Polaroid al Game Boy, dal Walkman al primo disco dei The Velvet Underground, i soggetti si stagliano su sfondi piatti decorati da fiori di campo in modo volutamente lezioso, e per accentuare l’effetto vintage l’autrice ha scelto uno stile che imita le campiture nette e il rumore tipici delle vecchie stampe cromolitografiche, come quelle delle storiche figurine Liebig.
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L’iconica console portatile Game Boy fu commercializzata tra 1989 e il 2003. Tra i tanti giochi disponibili Tetris, Super Mario e Pokémon. La sua diffusione era tale che una foto del 1993 ritrae Hillary Clinton mentre ci sta giocando a bordo di un aereo.
Confessate che vorreste appendervi nel salone di casa questa strobosfera per ballare la disco-music come Tony Manero nella “Febbre del Sabato Sera” del 1977!
Il Panasonic RX-5030 Boombox Ghettoblaster AM/FM Radio Stereo Cassette Recorder risale all’inizio degli anni ’80 e, come molti apparecchi del genere, andava portato sulla spalla sparando musica rock, hip-hop o rap a palla.
Il Walkman TPS-L2 è stato prodotto dal 1978 al 2010. Nel 2019, in occasione del 40° anniversario dalla commercializzazione, ne è stata rilasciata un’edizione limitata per il formato mp3. Ricordate di averlo visto in “Ritorno al Futuro”, “Terminator” e in altri film cult di quel periodo?
La Polaroid Supercolor 635 LM, lanciata sul mercato nel giugno 1985. LM è l’abbreviazione di LightMixer, un sistema in grado di calibrare l’esposizione facendo un mix tra la luce ambientale e quella del flash. Gli esemplari sopravvissuti di questa fotocamera sono tutt’ora disponibili e funzionanti, veri e propri oggetti di culto tra gli amatori.
Le calzature che Aldo Gucci creò nel 1953 e che decise di decorare con il distintivo morsetto di metallo con doppio anello e barra che funge da fibbia, ispirandosi a morsi e briglie usati nell’equitazione. Negli anni Settanta sono state indossate, tra i tanti, da Francis Ford Coppola, Alain Delon, Jodie Foster e Dustin Hoffman. Quelle che Izzy ha deciso di abbinare a dei calzini in tema sono le Gucci Houdan 15, un particolare modello con un solido tacco e pianta a blocco che rispecchia la morbida forma squadrata della punta.
Andy Warhol disegnò la copertina del primo disco dei The Velvet Underground and Nico, pubblicato nel 1967. Sull’album non compariva il nome del gruppo ma solo la firma di Warhol. Sulle prime copie del disco una scritta invitava a “sbucciare” l’adesivo sulla banana e sotto si poteva vedere una banana rosa shocking. Come conseguenza tutti i dischi distribuiti vennero ritirati dai negozi.
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