Se pensate che carta e matita siano strumenti superati, o al limite utili solo per abbozzare qualche schizzo, dopo aver visto il lavoro di Soomyeong dovrete ricredervi.
L’illustratrice di Seoul non necessita di altri strumenti per realizzare le sue stupende illustrazioni, in cui ogni elemento viene tratteggiato con estrema delicatezza, i volumi e le ombre emergono dal bianco opaco della carta in tutta la loro profondità. La mancanza dei colori non è un limite, le consente anzi di concentrarsi esclusivamente sul soggetto, ricercando la perfezione e l’unicità di un segno costruito in anni di lavoro come illustratrice.
“Most of the inspiration for my work comes from body movement and the sound of space” ha confidato Soomyeong durante una recente intervista su It’s Nice That. E infatti ognuna delle sue tavole in qualche modo evoca un movimento, un’azione che viene o sta per essere compiuta nell’instante in cui stiamo osservando. La texture ruvida della carta contribuisce a dare tridimensionalità allo spazio e rende ancora più realistici dettagli come la superficie increspata di una piscina o la lucentezza di una vetrata. Una pregevole dimostrazione di come impegno e dedizione portino al raggiungimento di grandi risultati, anche con i mezzi più semplici.