Nell’introduzione del volume “La Cucina Futurista“, scritto a quattro mani Da Marinetti e Fillìa nel 1932, si legge: “Nasce con noi futuristi la prima cucina umana, cioè l’arte di alimentarsi. Come tutte le arti, essa esclude il plagio ed esige l’originalità creativa“.
Il libro è una raccolta di ricette dai nomi bizzarri e dalla preparazione altrettanto inusuale: Uova Divorziate, Garofani allo spiedo, Percazzottare, Atterraggio digestivo, Antipasto Folgorante. Piatti tutt’altro che appetitosi, probabilmente immangiabili, ma con una valenza estetica ben precisa che si rifaceva agli ideali del movimento: forza, velocità, virilità.
Un volume più che mai contemporaneo, se non altro per l’approccio ad alimentazione e crisi, tematiche calde di questo 2015 nato sotto il segno dell’EXPO. In questo contesto prende vita Pranzo Improvvisato, progetto di 3 giovani illustratrici italiane, Ilaria Faccioli, Gaia Stella e Cristina Amodeo, che vede la partecipazione di 22 tra i più bravi illustratori al mondo, ognuno dei quali ha reinterpretato secondo il proprio stile una ricetta presa dal libro. Le 22 opere così realizzate verranno raccolte in un volume, presto disponibile, ed esposte a Settembre in una location esclusiva che avremo modo di svelarvi prossimamente.
Ecco la lista completa dei partecipanti: Pablo Amargo, Giacomo Bagnara, Elenia Beretta, Gwénola Carrère, Andre Da Loba, Federica Del Proposto, Ilaria Falorsi, Beppe Giacobbe, Philip Giordano, Anne Laval, Sanna Mander, Simone Massoni, Laurent Moreau, Sac Magique, Studio Fludd, Charlotte Trounce, Violeta Lopiz + Valerio Vidali, JooHee Yoon e Bruno Zocca. Sul blog di Pranzo Improvvisato sono già apparsi i primi dettagli delle opere e le interviste agli autori. Presto altri aggiornamenti!