Da vario tempo seguo il portfolio di Peter Greenwood. Il suo stile, pulito e semplice, non è prevalentemente concettuale, bensì descrittivo, e altamente cinematografico.
La sua dichiarata fascinazione per l’immaginario legato allo spazio, alle auto vintage e il suo gusto per il colore rendono le illustrazioni delicatamente vive e immerse in un’atmosfera Sixties che richiama alla mente la Nouvelle Vague. Ma il nostro non si lascia trascinare dal rimpianto per le epoche passate, ed aggiunge ad ogni lavoro un tocco di umorismo che ci riporta immediatamente al presente, mettendo un astronauta da potenziale sbarco sulla Luna su una bici da hipster, o immortalandolo mentre scatta un selfie appena fuori dalla navetta. Decisamente al passo coi tempi.