Sogni, solitudine, piccoli momenti di comunione con la natura in cui si assapora il profumo del vento, la carezza delle foglie che cadono, i volteggi di una farfalla.
Immersi nello spazio vuoto di un foglio color crema, i disegni di Otto Kim parlano di attimi sospesi tra la realtà vissuta e quella soltanto immaginata. Sbalordisce che da tanta radicale semplicità possa scaturire una tensione narrativa capace di completare gli elementi che mancano, nonostante nell’immagine ci sia solo un un palloncino che fluttua, una nuvola o un cactus. Il delicato trattamento delle tinte pastello contribuisce poi alla caratterizzazione emotiva di ogni singola illustrazione. Elusive e probabilmente timide, come il loro creatore, le piccole figure femminili volteggiano su altalene sospese nel cielo, salgono su scale per afferrare la luna, o reggono semplicemente una piccola pianta, trasmettendoci una quieta allegria.