Olaf Breuning è un folle del 1970 nato a Schaffhausen. Trae ispirazione per le sue opere dai boschi della Svizzera, e definirle eccentriche è riduttivo. Crea in maniera compulsiva facendo interagire soggetti antropomorfi con le forme sinuose della natura, con un risultato spiazzante. Quadri, installazioni, performance: tutto è arte per Olaf, nulla viene lasciato al caso. Per lui vita e arte sono un connubio inscindibile, primario ed essenziale: se vivi, crei. Se non crei allora non vivi. Le sue opere vengono continuamente richieste in tutti i più importanti musei e centri d’arte del pianeta: dal Centre d’Art Contemporain di Parigi al MoMA PS1 di New York, dal Centre d’Art Contemporain di Ginevra alla Kodama Gallery di Kyoto. Impossibile non amarlo.