Non c’è ambito sociale o privato che la matita di Nishant Choksi non abbia indagato con la sua sagace ironia.
Attivo a Brighton, ha fatto la sua gavetta come graphic designer per un decennio, poi, la svolta: è tornato a carta, pennello e inchiostro, rischiando di perdere i clienti che aveva. Ma ora i suoi lavori sono pubblicati su The New Yorker, The New York Times, Der Spiegel, The Guardian e altre importanti testate. Potete vedere una sua intervista (in inglese) e scoprire il resto dei suoi lavori su Instagram, in attesa dell’aggiornamento del suo sito.
Il tratto è istintivo, volutamente abbozzato, condito con abbondante e irriverente umorismo. In molti riconoscerete in lui uno stile affine a quello di Jean Jullien. Ma è anche vero che lo stesso Jullien è a sua volta vicino al disegno e allo humor di maestri come Chaval, André François, Jules Stauber e, naturalmente, l’imprescindibile e già più volte citato Saul Steinberg. Lo stesso Nishant confessa di aver trovato ispirazione dai lavori del grande Tomi Ungerer. Allievo o maestro che sia, ha imparato bene la lezione e quel che conta sono i risultati, davvero divertenti e spiazzanti. Quindi fatevi qualche sana risata scorrendo la galleria che segue.