Ad una prima occhiata le illustrazioni di Nadia Pillon danno una sensazione di straniamento: i colori fluorescenti e le ambientazioni tra il metafisico e il pop creano un’atmosfera surreale e psichedelica, nella quale si muovono personaggi che fanno cose altrettanto strane. A stemperare l’enigmaticità delle scene interviene un approccio ironico che ci avvicina al suo mondo in modo semplice e diretto.
Nadia Pillon vive e lavora a Padova come illustratrice freelance. Si è laureata in Arti Visive e dello Spettacolo allo IUAV di Venezia per poi specializzarsi in illustrazione all’ISIA di Urbino. Tra i i suoi clienti c’è anche il The New York Times. Oltre all’illustrazione si dedica anche all’animazione, con la quale può mettere a frutto la sua passione per il cinema e la musica (date un’occhiata ai video su Vimeo).
Anche nell’header che ha realizzato per Picame la cifra stilistica di Nadia ci ipnotizza e ci affascina per il mistero che è riuscita ad infondere al notturno.
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