Se ci seguite da tempo vi ricorderete di quando, nel 2017, vi abbiamo parlato di Sam Cox, artista inglese conosciuto con lo pseudonimo di Mr. Doodle. La sua ultima impresa, che ha già fatto il giro del mondo, è a dir poco mastodontica e rappresenta un traguardo importante nella sua carriera.
Tutto inizia nel 2019, quando Sam acquista una villa di 12 stanze nel sud est dell’Inghilterra pagandola un milione e mezzo di sterline con l’idea di trasformarla nella più grande opera d’arte mai realizzata da quando è in attività, e coronando un sogno coltivato fin dall’infanzia. Il breve timelaspe diffuso nei giorni scorsi sui canali ufficiali dell’artista riassume in pochi secondi un lavoro durato oltre due anni che ha richiesto l’impiego di 900 litri di vernice bianca, 401 bombolette di vernice spray nera (per le pareti esterne), 286 bottiglie di vernice da disegno nera (per gli interni) e 2296 pennarelli di diversi spessori. Fino all’ultimo nessuno è stato a conoscenza del progetto se non le poche persone che hanno assistito Sam nell’avanzamento dei lavori.
“È un progetto che sognavo da quando ero molto giovane. Tutto quello che ho fatto fino ad oggi è stato per poter realizzare questa opera. Ho passato anni a pianificare il lavoro, ogni parte è stata attentamente pensata e ripensata prima del completamento finale”
Sam non è nuovo a incursioni domestiche come queste ma non si era mai spinto così in là: le pareti, interne ed esterne, ma anche tutti gli arredi e gli oggetti presenti nella casa (compresa la Tesla parcheggiata in giardino) sono stati prima dipinti di bianco e poi decorati con i caratteristici scarabocchi monocromatici per cui Mr. Doodle è diventato celebre, fatti di segni astratti ma soprattutto da simpatiche creature di fantasia dalle fattezze bizzarre e dai larghi sorrisi.
Il risultato finale non poteva che essere la dimora perfetta per Mr. Doodle e Mrs. Doodle. La compagna di Sam da qualche tempo lo assiste nella realizzazione di alcune opere, dedicandosi a riempire di colore i vuoti bianchi che si creano tra le linee nere. Una bella metafora per la vita di coppia, non trovate?