Le sue composizioni sono gremite di personaggi e ricordano le folle pre-espressioniste dipinte da Ensor, soprattutto nel suo famoso “L’entrata di Cristo a Bruxelles”. Strade trafficate, mercati, camere ingombre e vizi privati sono i soggetti ricorrenti di Mouni Feddag, interpretati con un tocco di umorismo e tanto, tanto colore.
Mouni ritrae la propria contemporaneità, con schietta immediatezza. Ma il suo stile naif non ci deve ingannare. Si vede che ama ciò che disegna e i dettagli. Descrive la commedia umana contemporanea, mettendo in rilievo le singole differenze, le peculiarità di ogni personaggio. Anche i vestiti sono estremamente caratterizzati, quasi fossero costumi teatrali. Inizia con matite e inchiostro per poi passare al colore finale in digitale: in questo modo mantiene intatta l’espressività naturale del disegno fatto a mano.
L’artista vive e lavora a Nottingham, England. Di padre algerino, è cresciuta e si è formata in Germania, laureandosi in Communications Design a Darmstadt nel 2014. Trovate gli altri suoi lavori sul suo sito personale e sul suo tumblr.