A quanto mi è dato di capire dalle elusive tracce biografiche di Yves-Antoine Lamy, che sul proprio sito si definisce laconicamente “illustratore”, la sua carriera è ancora all’inizio. Definito da un bianco e nero minimale ravvivato di tanto in tanto da un unico tocco di colore, scarno quasi al pari della bio nel suo profilo, il suo stile si basa su surreali accostamenti di idee, divertenti e vagamente strampalate, rese con essenziale ed elegante semplicità. Un portfolio da tenere d’occhio.
Il minimalismo surreale di Monsieur Lamy
Illustratrice italiana, dopo varie esperienze in giro per il mondo si è stabilita a Los Angeles. Accidentalmente laureata in legge, disegna da sempre, dedicandosi a progetti editoriali e fashion. Scrive per Picame dal 2009.
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