Le mani parlano. Con le mani diciamo chi siamo, ci presentiamo, esterniamo le emozioni, comunichiamo. Mettiamo involontariamente a nudo la nostra interiorità, attraverso un linguaggio simbolico universale che percorre trasversalmente tradizioni, tempi e luoghi.
Martha Ossowska Persson, svedese classe 1983, ha provato a coglierne le infinite sfaccettature con una vibrante interpretazione di fisicità tattili in un’epoca sempre più tecnologica e disumanizzata. Il tema predominante della collezione riguarda l’esplorazione multiforme del corpo e dei comportamenti umani innati; davvero notevole il sapiente utilizzo degli acquerelli, tecnica grazie alla quale l’artista ha saputo rendere le sue opere realistiche e molto dettagliate, costituendo il punto d’incontro tra lo spettatore ed il concetto espresso.