Irriverente, struggente, a volte profondamente scandaloso. Il porno surreale dell’illustratrice francese Marion Fayolle riesce a fotografare i torbidi ed imbarazzanti temi che abbracciano il desiderio, la lussuria, la passione carnale nel senso più stretto del termine.
Uomini con treni o lumache al posto del pene, donne con gallerie o cavoli al posto della vagina, racconti senza parole tutt’altro che silenziosi che rapiscono l’attenzione dell’osservatore stuzzicandone la malizia, senza inutili convenevoli.
Marion Fayolle