Linnea Strid è una pittrice svedese con una evidente fascinazione per l’acqua in tutte le sue forme: la pioggia, una vasca da bagno, le onde del mare, le lacrime. Il sangue, anche. Strid afferma di “dipingere cose“: noi nei suoi dipinti abbiamo visto molto di più: rabbia, angosce, timori, dubbi, dolore, disorientamento in forma liquida. Emozioni. E qual è, se non l’acqua, l’elemento che più rappresenta le emozioni? Sotto l’acqua le lasciamo fluire. Ci abbandoniamo al pianto, mentre le lacrime si confondono con le gocce di pioggia. Cantiamo. Sorridiamo ripensando alla giornata appena trascorsa o a quelle che non trascorreremo più. Ci rilassiamo. Cerchiamo di lavar via il dolore, le impurità che abbiamo fuori e dentro. Ci incantiamo a seguire il percorso veloce di una goccia su un vetro appanato, mentre pensiamo a tutt’altro, mentre fuori la vita scorre. L’acqua è l’elemento dell’emozione, e Linnea Strid ce lo dimostra con la sua arte. Più che dipinti, fotografie dell’anima.
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Linnea Strid is a Swedish painter with an evident fascination for water in all its forms: rain, bath tubs, seawaves, tears. Even blood. Strid says she “paints things“. In her paintings, we saw much more: anger, anguish, fear, doubt, sorrow, disorientation in liquid form. Emotions. And which element represents emotions the most? Water. Under the water we let emotions flow. We lose ourselves to cry, with tears mixing up with raindrops. We sing. We smile, thinking about the day that has just gone, or the ones we won’t live again. We relax. We try to wash away our suffering and all the impurities we have, outside and inside. We lock on a raindrop’s path on a misty window glass, thinking about anything but that, while outside life keeps flowing. Water is the element of emotions, and Linnea Strid proves it with her art. What she does is portraying the soul, rather than painting.