L’artista olandese disegna proprio come se dovesse arredare la propria casa, scegliendo pregevoli pezzi di design che, se siete appassionati, potete divertirvi a scovare e riconoscere.
Realizzati a mano con matite e pennarelli acrilici su carta colorata, i lavori di Lianne Nixon risultano essenziali e quasi metafisici. Gli spazi sono assonometrici e gli oggetti raffigurati non hanno ombre, il che crea un effetto di appiattimento che ricorda i dipinti medievali. C’è un solo, grande assente: l’uomo. Come in un dramma teatrale di oggetti, sedie e arredi recitano la loro parte di presenze viventi, aspettando che arrivi Godot.
Lianne vive ad Haarlem, vicino ad Amsterdam, dove lavora come illustratrice freelance e si occupa, manco a dirlo, di interior design. Il suo vero interesse non è per l’arredamento in sé ma si concentra sui singoli oggetti. Per questo motivo ha frequentato un corso biennale di falegnameria e furniture design. Tra le sue collaborazioni spiccano The Guardian, Elle Decoration e altre testate specializzate nel settore dell’arredo. Per vedere gli altri suoi lavori visitate il sito e seguitela su Instagram.
In questa ambientazione si può riconoscere la classica lounge chair col pouf, chiamato anche ottomana, progettate da Charles e Ray Eames nel 1956. Nelle quattro immagini seguenti Lianne ha immaginato di farle dialogare con gli stili di arredo dagli anni ’50 ad oggi.
- Ambientazione anni ’50
- Ambientazione anni ’70
- Ambientazione anni ’80
- Ambientazione di oggi