Con la sua abilità tecnica, che si avvale solo di leggeri tratti a pastello e inchiostro, Lee Kyutae, aka kokooma, riesce a trasformare la realtà in sogni metafisici fatti di pura luce colorata.
Lee ha illustrato numerose copertine di libri e attualmente vive e lavora come freelance a Seoul, nella Corea del Sud. I suoi progetti personali si popolano di paesaggi minimali quasi iperrealistici e di simbolismi enigmatici. La sensazione è accentuata da piccoli personaggi che, per contrasto, sembrano quasi perdersi nell’immensità della natura. Mi ricorda i disegni di Seurat, i paesaggi simbolici del romantico Caspar David Friedrich, già citato a proposito delle illustrazioni di Ettore Mazza, e la luce protagonista dei dipinti di William Turner, anch’egli già citato per gli acquerelli di Marina Marcolin.
Vi invito a guardare le animazioni sul suo canale Vimeo. Per tutto il resto visitate il suo sito e seguitelo su Instagram.