C’è qualcosa di misterioso e magnetico nel lavoro di Ana Sofía Castañón, un elemento indefinibile che attrae al di là della splendida tavolozza e del sapiente uso dei colori, che parla in un linguaggio più profondo.
Artista messicana autodidatta, cresciuta in comunione con l’arte e la natura e ora circondata dal mare dei Caraibi, Ana Sofia riesce a creare immagini potenti che dialogano con chi sia capace di ascoltare, grazie ad uno stile basato sulla ripetizione di pochi semplici elementi. Le mani, su tutti, simbolo della natura umana, si cercano, amano, stringono e aspirano a qualcosa di alto: salvezza, felicità o forse all’essenza stessa della vita.