Epico. Per le dimensioni, per il contenuto, per l’immensa capacità di renderlo reale. È lo stile di Joseph Stashkevetch, autore di questa serie di disegni iperrealistici che rappresentano oggetti e luoghi tanto vividi quanto appartenenti a tempi lontani. L’artista è critico verso l’idea che la modernità abbia reso il mondo migliore e lo esprime imprimendo su carta un sensazione di bellezza e decadenza al tempo stesso. Classe 1958, newyorkese, le sue opere sono realizzate rigorosamente in bianco e nero. La carta, base del bozzetto, a poco a poco svanisce attraverso l’utilizzo dei classici gessetti Contè Crayons. In una dimensione palpabile questo artista ci regala tanti piccoli angoli da esplorare con lo sguardo, in un’infinita concentrazione di dettagli.