Qualche anno fa Victor Hertz con il suo progetto Honest Logos volle rivelare in maniera provocatoria i veri nomi con i quali alcune tra le aziende più importanti del mondo dovrebbero essere chiamate. Oggi, con lo stesso intento, il creativo messinese Marco Schembri sposta questa riflessione sul design dei loro rispettivi loghi, immaginandoli vittime degli effetti dei prodotti che rappresentano.
Immancabile la presenza dei golden arches di McDonald’s, tanto amati quanto odiati per gli inevitabili effetti collaterali del junk food. Ripercussioni negative anche per brand come Absolut, Nestlè e Nutella. Situazioni pericolose per Gillette, Braun e Zippo. Previsioni ottimistiche per Durex e Redbull.