Vive e lavora in Svizzera ma ha cuore e radici in Sardegna. Lo si capisce anche dall’header che ci ha regalato: un tributo alla voglia di mare e d’estate da poco passata, per continuare a sognarla anche durante le stagioni fredde.
Francesca Sanna ha uno stile fresco e solare, che esprime la passione per il suo lavoro e la sua sensibilità per i temi che affronta. Ha concluso il luglio scorso il suo Master of Design in Illustration alla School of Art and Design di Lucerna. Durante quest’esperienza ha portato avanti un progetto, culminato con la tesi, che tocca da vicino la sua condizione di migrante e quella di molti altri, italiani e non.
“Ho iniziato così una ricerca su cosa volesse dire migrare, lasciare casa e cercare un nuovo inizio, facendo domande a persone con esperienze ben più complesse della mia: nei centri di accoglienza per rifugiati in Svizzera e Italia, a persone che venivano prevalentemente da Siria, Eritrea e Somalia. Altre storie le ho trovate sui quotidiani internazionali e attraverso le testimonianze dell’UNHCR. Ho poi messo tutto insieme in un’unica storia, che è la vera storia di molte persone, capace di creare empatia con il lettore. Per me l’illustrazione è uno dei mezzi migliori per raccontare storie di migrazioni, perché esprime un punto di vista interno e attivo“.
Così è nato I’M MIGRANT, un libro illustrato cartaceo anche in versione digitale: l’esodo di una famiglia, raccontato dal punto di vista di un bambino, che procede nel suo viaggio utilizzando l’interattività del tablet, ovvero costringendoci a prendere insieme ai personaggi le decisioni su dove andare e come fare a trovare un lieto fine.
Potete seguire Francesca sul suo sito personale e sul suo tumblr Umani.