Se, come illustratrice, l’assurda pretesa di venire pagata con improbabili beni, quali l’esposizione che un lavoro potrebbe avere, mi fa venire voglia di bere sangue umano, da un altro punto di vista mi diverte vedere come questo abominevole pregiudizio scateni la creatività di chi lo subisce.
L’ultima brillante reazione in ordine di tempo è stata pubblicata da Format Magazine, che ha commissionato ad Emmie Tsumura una serie di illustrazioni basate su @forexposure.txt, un account Twitter che raccoglie “richieste reali di gente reale che vuole farti lavorare per la visibilità”. Tsumura, che ha già nel suo portfolio una sterminata serie di facce da Tinder, immagina le persone nell’atto di proferire le nefande parole, con risultati impagabilmente (tragi)comici.