E se le icone pop e i prodotti più celebri tra migliaia di anni diventassero gigantesche rovine abbandonate in luoghi desolati?
Un’ipotesi suggestiva alla quale l’artista digitale Filip Hodas ha dato corpo in una serie di rendering 3D di inquietanti scenari post-apocalittici abitati da un’umanità allo stremo. Vestigia dimenticate che un archeologo del futuro potrebbe considerare nello stesso modo in cui noi oggi vediamo le piramidi egiziane: suggestive e indecifrabili testimonianze di un misterioso passato. In questo time lapse possiamo seguire la realizzazione di uno dei lavori.
La serie “Pop Culture Dystopia” è un progetto personale che Filip ha creato per mostrare la sua incredibile abilità, del resto già messa a disposizione di una serie di clienti come Coca-Cola, Google, Adidas, Adobe e molti altri. Il creativo di Praga ha inaugurato anche un nuovo filone in cui immagina i resti scheletrici dei personaggi immaginari più popolari della nostra epoca, contestualizzati all’interno di un museo.