Cresciuto nell’animazione e con un’esperienza come art director e illustratore nell’editoria per l’infanzia, Fausto Montanari oggi è alla ricerca di un’identità espressiva e realizza “solo lavori dove ho la libertà di concentrarmi sull’idea ed esprimerla per immagini, che sia la direzione di brevi animazioni o illustrazioni per editoria ed ADV“.
Fausto vive e lavora a Genova, con un portfolio clienti che comprende importanti marchi commerciali ed editoriali.
Il suo stile è sintetico e stilizzato, quasi minimalista, così come l’uso di una palette di colori spesso volutamente ridotta. L’obiettivo è quello di far emergere l’idea in modo chiaro e senza fronzoli. Idea che spesso Fausto tempera col filtro di una sua personale e leggera ironia; un ingrediente difficile da maneggiare ma estremamente potente, perché attira più facilmente la nostra attenzione e ci fa ragionare sull’importanza dei temi trattati in modo serio ma non serioso.
Lo potete apprezzare anche nel divertente header che ha voluto realizzare in esclusiva per PICAME.
Il suo passato nell’animazione rende ancora più efficace questa sua peculiarità proprio nelle brevi gif animate. In questi micro-racconti viene fuori anche un altro suo talento, quello narrativo, capace di condensare, sia in una tavola statica che in una breve animazione, ironia, intelligenza e acume nel mettere in evidenza quel particolare rivelatore su cui si regge tutta l’idea visiva.
Fausto è appena tornato da New York e il soggiorno nella grande mela gli ha fatto compiere un ulteriore salto di qualità nella sua ricerca espressiva. Ha realizzato una serie di tavole dedicate al racconto della città. Sono una sorta di diario di viaggio e nel loro insieme rappresentano un vero e proprio silent book. Una narrazione analogica, non un vero e proprio racconto. Non sono illustrazioni concettuali, ma quasi impressioni di viaggio, molto coerenti tra di loro per stile e tavolozza cromatica (una bicromia sul bianco della carta). L’ironia, in questo caso, si è fatta ancora più leggera e la si vede soprattutto nella galleria di personaggi newyorchesi, ritratti nella loro quotidianità. Sono rappresentati quasi tutti gli stereotipi, eppure la sincerità dei loro atteggiamenti li rende vivi e non banali.
Per scoprire tutti i suoi lavori andate sul suo sito personale.