I lavori di Daniel Zender hanno la forza oscura del mistero e della paura, occasionalmente stemperati dall’ironia, e sono caratterizzati da un tratto istintivo, volutamente sporco, che ricorda la vernice spray e i graffiti. Cresciuto a Spriengfield, Missouri, ora vive e lavora come freelance a Brooklyn. Oltre all’illustrazione ama la pittura e porta e si dedica a numerosi progetti personali tra cui fanzine, fumetti e animazioni.
Tra le sue maggiori fonti di ispirazione c’è il cinema: “Ho sempre amato i film, specialmente il genere horror, e molte delle mie scelte di ambientazione e illuminazione provengono da queste suggestioni”. Uno delle pellicole che l’hanno colpito di più, influenzando la sua predilezione per i colori accesi e le atmosfere inquietanti, è il famoso Suspiria di Dario Argento del 1977. Affascinato dal lato oscuro della mente umana si trova particolarmente a suo agio quando si tratta di illustrare articoli a sfondo drammatico su testate come The New York Times, The New Yorker, Newsweek, solo per citarne alcune.
Scoprite tutta la sua produzione sul suo sito personale e su Instagram.