I disegni dal tratto deciso e romantico ricordano un po’ i tatuaggi indossati dai marinai di certi romanzi d’avventura, e Claudia Chelo, di Sassari, vi aggiunge un tocco ribelle perfettamente in accordo con l’indomito spirito dell’isola da cui proviene.
Delineate in un bianco e nero potente, con un segno nitido che fa pensare al pennino ad inchiostro, queste illustrazioni raccontano di amore e lontananza, di incontri e addii, di cuori infranti e passioni ardenti, con metafore letterarie e ricorrenti, filtrate attraverso stilemi universali del fumetto. Il cielo stellato, il cuore, il serpente, due mani che si intrecciano: è un piacere immergersi in queste visioni antiche ma nuove, tradizionali eppure autobiografiche, pittogrammi emotivi tracciati sulla pelle di chi li crea, e un po’ anche di chi li sta guardando.