Jochen Gerner ha ritratto diverse razze di cani usando una varietà di trame e tratteggi geometrici che aveva già sperimentato in precedenza con una serie dedicata agli uccelli. Anche questa volta si è divertito a spaziare tra razze reali e inventate, come suggerito anche dalla scelta dei nomi. D’altra parte è un membro dell’OuBaPo (Ouvroir de Bande dessinée Potentielle), la costola “pittorica” dell’OuLiPo (Ouvroir de Littérature Potentielle) un gruppo di scrittori, di cui ha fatto parte anche Italo Calvino, che sperimentano nuove tecniche, spesso basate sulla matematica.
Jochen ha raccolto duecento cani diversi in un libro intitolato semplicemente “Chiens”, che fa il paio con “Oiseaux”, pubblicato nel 2021. E proprio in concomitanza con l’inizio del progetto ha deciso adottare un pastore australiano.
L’artista franco-tedesco è nato nel 1970 e si occupa di fumetti e illustrazione. Ha lavorato a Parigi e New York e ora si è stabilito a Nancy, in Francia. Tra i suoi clienti figurano anche New Yorker e Le Monde. Ha un’attività espositiva altrettanto intensa nelle gallerie d’arte e ha pubblicato anche numerosi libri.
In questa intervista (in francese) Jochen presenta il libro e spiega il suo modo di lavorare. Lo potete conoscere meglio anche sul suo sito e su Instagram.