La formazione di tipo accademico – prima a Barcellona, poi a Parigi – ne influenza lo stile, che abbraccia numerose fonti di ispirazione, dall’arte antica fino a quella contemporanea. I corpi delle sue muse sono spesso incompleti oppure si fondono gli uni negli altri in una sorta di overlapping anatomico. C’è poi un filone della sua produzione dedicato alle mani, rappresentate nell’atto di stringere oggetti o di andare letteralmente in frantumi, come fossero sculture di pietra.
I disegni sono realizzati in maniera tradizionale e finalizzati al computer, principalmente per l’aggiunta del colore. L’artista condivide sul suo Instagram numerosi sketch realizzati con varie tecniche, dai pastelli alla penna a sfera.
Mentre scriviamo Chamo San sta cercando di finanziare con il crowdfunding la produzione di un libro che raccoglie tutto il meglio dei suoi schizzi a matita realizzati negli ultimi 10 anni. Se vi piace e volete dargli una mano potete fare il preordine qui.