Spiazzanti, surreali, assurde, paradossali, visionarie: queste sono solo alcune tra le tante definizioni che vengono in mente guardando le opere di Bruno Pontiroli, artista che vive e lavora a Parigi. La sua intenzione è quella di capovolgere la percezione delle cose comuni per costringerci a vederle sotto una nuova luce. Usando l’ironia e l’assurdo il suo realismo grottesco sfida la nostra immaginazione. È lo stesso Bruno ad affermare:
“Distorcere un simbolo o mescolare universi opposti mi permette di mettere in discussione l’identità delle cose in modo che io possa reinventarle e creare un universo senza regole né logica in cui tutto è possibile.”
Cresciuto nel sud della Francia, Bruno ha trascorso alcuni anni in Guadalupa e dopo aver studiato e lavorato nell’ambito della grafica 3D si è dedicato alla pittura. È stato anche uno street artist che disegnava graffiti sui treni della metropolitana di Parigi e nelle principali città europee. La sua tecnica attuale è più tradizionale: parte da schizzi realizzati ad acquerello, matita o inchiostro, poi passa a delineare il soggetto su tela, lavorando con acrilico bianco e nero, e infine lo ripassa e rifinisce con colori ad olio. Tra gli artisti che ama e che rappresentano il suo punto di riferimento ci sono Magritte, Roland Topor, Rubens e Rembrandt.
Scoprite tutti i lavori di Bruno sul suo sito e su Instagram.