C’è chi i libri ama leggerli e chi, come l’artista americano Brian Dettmer, li seziona trasformandoli in labirintiche opere d’arte. Un modo per riciclare un oggetto nobile recuperando il suo fascino e donandogli una diversa vita artistica.
Brian si lascia ispirare dal contenuto stesso dei volumi che utilizza come materia prima, scritti o illustrati che siano: vecchi dizionari, enciclopedie, libri scientifici, d’arte e di storia, atlanti, fumetti. Ha dichiarato:
“Voglio che le persone pensino alla storia del libro, al ruolo che ha svolto nella loro vita e al futuro incerto del libro nella sua forma stampata.”
A metà strada tra il lavoro di un archeologo e quello del dottor Frankenstein, Brian pratica le sue autopsie letterarie dissezionando i libri, strato dopo strato, per rivelare i tesori nascosti nelle viscere della carta stampata e dare vita a nuove creature ibride. Le elaborate sculture non si limitano al singolo pezzo ma si trasformano in straordinarie architetture formate da diversi volumi, ipertesti di carta che occupano le pareti e gli spazi delle gallerie d’arte di tutto il mondo.
Nato nell’Illinois, Brian si è laureato in Belle Arti al Columbia College di Chicago. Dopo essersi trasferito ad Atlanta, oggi vive e lavora a New York. È nel 2000 che comincia a sperimentare le sue opere di intaglio, come raccontato da lui stesso in questo TED talk e in quest’altra intervista video, in cui lo lo vede all’opera armato di bisturi. Scoprite tutti i suoi lavori sul sito e seguitelo su Instagram.