La struggente storia della ragazza blu

Sungwon è un disegnatore, illustratore e scrittore di Seoul, Corea. L’immaginario fiabesco emerge in maniera preponderante nei suoi lavori, che per la maggior parte sono realizzati in bianco e nero, rigorosamente a mano. Con la più tradizionale delle tecniche Sungwon riesce a sottolineare le mille sfaccettature psicologiche dei suoi personaggi, spesso ritratti in ambienti claustrofobici, saturi di oggetti, metafore della mente umana.
Dopo una prima sensazione di smarrimento l’osservatore viene guidato verso l’elemento centrale dell’immagine, talvolta rappresentato con un colore acceso come nella serie Blue Girl, un racconto illustrato che parla di diversità e uguaglianza, profondo e straordinariamente attuale. Vi riporto un estratto del testo:

Blue girl deals with distinction.
Blue girl, who does not understand why she is different from others, searches for a being that has the color blue, which she can identify with herself.

But, she never finds anything with her own color.

Why?
Are there no other blue out there?
Is she the only unique being in the world?

No. Everything in the world has its own color.
But, in the eyes of the Blue girl, everything looks colorless.
It is because she thinks she is the only unique and special being.

Some day, the Blue girls will learn.
She is not the only one who is different from the world, but everything has its own uniqueness.
That is when her journey will come to an end.

Di seguito trovate una selezione dal suo ricco portfolio Behance, con un coloratissimo finale a sorpresa.

 

Designer e art director, è fondatore e direttore di Picame dal 2008 e co-fondatore di fargostudio.com, agenzia specializzata in design e comunicazione.

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