Sono solo 800 le copie di questo speciale calendario d’autore, unico nel suo genere, le cui tavole sono riprodotte ogni anno da Opificio Arte Stampata, laboratorio certificato Digigraphie, che le stampa su carta Epson fine art con stampanti SureColor P7500 e inchiostri UltraChrome Pro12 K3. La resa cromatica che nasce dalla combinazione di questi due strumenti è qualcosa che non è possibile raccontare a parole o percepire attraverso uno schermo digitale, va goduta con i propri occhi e supera ogni aspettativa (se non ne avete mai visto uno dal vero fidatevi di noi che li abbiamo tutti ben esposti sulle pareti della redazione). Ma facciamo un piccolo passo indietro.
Nel 2021 Epson ha l’intuizione di inaugurare una nuova era dei suoi celebri calendari e, dalle grandi fotografie d’autore, passa alle firme più rilevanti del mondo dell’illustrazione. Col senno di poi questa scelta risulta vincente e anno dopo anno conferma la rilevanza artistica del progetto.
La prima edizione viene affidata a Gianluca Folì (ne abbiamo parlato approfonditamente qui), illustratore di fama internazionale, che subito dopo diventa Art Director dell’intera collana Colortelling. Da quel momento tocca a lui, edizione dopo edizione, il compito di selezionare e proporre a Epson i migliori talenti del dell’illustrazione italiana. Vengono scelti Marco Goran Romano, che cura l’edizione 2022, ed Elisa Macellari, che illustra il 2023.
Arriviamo così al 2024, l’anno “spettacolare” firmato dal duo artistico Balbusso Twins, pluripremiate illustratrici che da anni collaborano con le più importanti testate nazionali e internazionali. Ecco cosa raccontano a proposito di Spectacular, il calendario appena uscito:
“Il nostro punto di riferimento è stata la famosa scultura ‘Forme uniche della continuità nello spazio’ dell’artista futurista Umberto Boccioni, che rappresenta la velocità e il dinamismo. Con quell’opera in mente, abbiamo creato delle composizioni nelle quali geometrie, pattern, cerchi e linee si relazionano con il corpo umano in movimento creando ”spazi astratti” che stimolano la visione.”
Anna ed Elena Balbusso
Le 12 tavole raccontano quindi l’eccezionalità del corpo umano, la bellezza perfetta che esso sprigiona durante il movimento e la fierezza nell’atto di compiere prodezze artistiche o sportive. Spectacular è magnetico e avvincente, ogni illustrazione che lo compone è un’esplosione di colori ed energia, a cominciare dalla copertina.
Abbiamo chiesto a Gianluca Folì di raccontarci come è nato “Spectacular” e come continuerà il progetto del Calendario Epson nei prossimi anni.
Ciao Gianluca, bentornato su Picame. Epson negli anni ha introdotto numerose tecnologie e strumenti che hanno rivoluzionato la vita degli artisti consentendo loro di sperimentare con materiali, tecniche e colori raggiungendo gamme e rese che i metodi di stampa classici non possono eguagliare. Cosa significa per un illustratore poter lavorare con tali tecnologie?
Avere a disposizione tecnologie simili permette ad un illustratore di avvicinarsi sempre più al risultato che vuole ottenere. Sia che si lavori con strumenti tradizionali che con soli strumenti digitali, l’acquisizione e la stampa sono passaggi importanti che possono fare davvero la differenza.
Il 2024 è il quarto anno del progetto Colortelling. Possiamo fare un bilancio dall’inizio del progetto ad oggi?
Quando un progetto si affida all’illustrazione, tutti traiamo giovamento, perché si arricchisce il mondo della comunicazione visiva. Colortelling in questi ultimi 4 anni ci sta regalando bellissimi spunti, creando ad ogni anno una raccolta della migliore illustrazione italiana contemporanea.
Dopo aver realizzato il primo calendario sei diventato l’Art Director del progetto. Qual è la narrazione o l’idea che ricerchi negli artisti che proponi?
Nella ricerca e nella selezione che propongo al team Epson cerco di orientare la mia bussola su alcuni punti: il ritmo editoriale e la narrativa autoriale. Valutando i precedenti calendari s’intuisce abbastanza chiaramente cosa potrà venire dopo, cercando di non creare ridondanza estetica e tematica, dettando quindi un ritmo ben preciso. Ogni illustratore ha un suo modo di raccontare e affrontare il linguaggio visivo ma benché ci sia una indubbia qualità generale in questo settore, non tutti riescono ad emergere in modo autoriale. La lista blu (la chiamo così per via del colore della prima lista proposta) si compone di nomi che sono riusciti a emergere come narratori d’immagini e professionisti.
Cosa vi ha portato alla scelta del duo artistico Balbusso Twins?
Sono sempre stato affascinato dal loro lavoro e volevo vederle all’opera su un progetto come Colortelling. Sono delle professioniste incredibili e delle narratrici uniche, dal tratto forte, dalla composizione impeccabile e dal contenuto mai fine alla sola estetica. La loro presenza nel progetto voleva essere anche e soprattutto un tributo alla ricerca che hanno svolto in questi anni e un giusto meritato riconoscimento dei loro successi.
Quanta libertà viene data all’illustratore nel concepimento e nella realizzazione delle tavole del calendario?
Epson ci ha sempre tenuto che il calendario fosse fatto dall’illustratore. E così è stato. L’intero team è stato un alleato perfetto e uno strumento eccezionale per ognuno di noi. Non ci sono stati vincoli sui soggetti o sulla tecnica né modifiche sugli sketch o sui definitivi. L’unico grande tema generale è il colore ma vien da sé che un argomento così vasto lasci un ampio margine di respiro creativo. Ogni autore poi ha le sue sfide da affrontare davanti un progetto come Colortelling e ha bisogno di tutto il supporto e confronto possibile per arrivare alla fine con un risultato narrativo libero e sincero.
Le tavole di Spectacular sono un tripudio di forza, dinamicità e movimento. Il corpo è esaltato in ogni sua forma, con focus sulla danza e sullo sport. Qual è la storia da cui siete partiti?
Era un progetto che avevano da tempo fermo nel taccuino. Già dalle prime chiacchierate ci siamo resi conto che poteva funzionare perfettamente su Colortelling. Una volta visti i primi studi e la direzione da prendere, il lavoro vero e proprio è iniziato. Verso fine lavorazione le illustratrici ci hanno proposto Spectacular come nome progetto, che sintetizzava perfettamente il tripudio cromatico e formale delle dodici tavole create.
L’utilizzo dei prodotti Epson influisce sulla progettazione delle tavole?
Gli strumenti Epson sono da sempre utilizzati da illustratori, grafici, tipografi, stampatori, per la loro estrema qualità e precisione. Ad esempio gli scanner che ho avuto negli anni sono stati degli assistenti impareggiabili e insostituibili. Nello specifico nel progetto Colortelling vengono messi a disposizione strumenti di stampa, carte e profili colori che ampliano le possibilità degli illustratori su molti aspetti, uno fra tutti la massima riproducibilità della gamma colori. Ogni autore poi durante il percorso creativo ha la possibilità di fare varie prove di stampa, confrontarsi con gli stampatori, scegliere le carte che più si avvicinano al supporto ideale. Lavorare a fianco di chi crea gli strumenti che quotidianamente si usano nella creazioni di immagini apre un dialogo unico e ricco.
“Non ci sono stati vincoli sui soggetti o sulla tecnica né modifiche sugli sketch o sui definitivi. L’unico grande tema generale è il colore”
Ogni calendario della collana è stato premiato dalla Society of Illustrators di New York. Cosa rappresentano questi riconoscimenti per il mondo dell’illustrazione e per Epson?
La Society of Illustrator di New York è una delle più antiche istituzioni per l’illustrazione e le selezioni e premiazioni che si svolgono ogni anno richiamano l’interesse di ogni settore del panorama creativo. Ogni calendario Epson ha ricevuto riconoscimenti e premi che aumentano sicuramente la percezione di un progetto ben riuscito e che testimonia la validità delle scelte fatte.
Quale sarà il futuro dei calendari e quali possibili evoluzioni immagini?
Colortelling è un progetto dalle moltiplici facce e potenzialità: avvicina gli illustratori a strumenti di qualità, dimostra in modo divulgativo il livello raggiunto dalla stampa digitale, offre la possibilità di fare formazione fra i professionisti e i giovani che stanno iniziando. Insieme al team Epson stiamo valutando di creare iniziative a beneficio della cultura dell’immagine e del lavoro professionale che c’è dietro ogni pagina stampata, con l’obiettivo di uscire dalle cerchie ristrette degli addetti ai lavori e far conoscere sempre di più l’arte dell’illustrazione.
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