Che cos’è l’arte? Un interrogativo che apre ad un numero pressochè infinito di risposte. Lo abbiamo rivolto ad alcuni dei protagonisti di Artissima 2016 ieri, durante la nostra visita guidata in compagnia di Lancia.
Ma prima di tutto snoccioliamo qualche dato: 20.000 metri quadrati di esposizione, 193 gallerie presenti (di cui oltre il 70% straniere), più di 2000 opere d’arte provenienti da collezioni sia pubbliche che private. Questo fa di Artissima l’evento di arte contemporanea più importante al mondo. L’esposizione quest’anno non occupa solo l’Oval di Torino ma “invade” anche l’area ritiro bagagli dell’aeroporto Sagat con l’installazione Flying Home (un aereo fatto da un milione di piccoli aerei su una superficie di 96 metri quadrati) del pioniere dell’arte pop tedesca Thomas Bayrle.
Lancia porta ad Artissima 2016 la sua piccola opera d’arte, la compatta più venduta ed amata dagli italiani. Naturalmente parliamo di Ypsilon, icona del mercato dell’auto fin dai tempi della mitica Y10 Autobianchi. Quella che abbiamo provato ieri, un’edizione limitata denominata mYa, viene proposta con una vernice tri-strato con effetto cangiante, interni in Alcantara misto denim, griglia anteriore e dettagli della carrozzeria satinati, cerchi diamantati e connettività di ultima generazione. Con Ypsilon abbiamo girato per il centro di Torino, scaldati da uno splendido sole primaverile, alla scoperta delle piazze e dei monumenti più caratteristici della città.
Grazie a Lancia quest’anno tutti possono visitare Artissima guidati dagli esperti di Arteco, un’esperienza fondamentale per comprendere a fondo le opere presenti e le performance live che si susseguono per tutto l’arco della giornata. Il progetto si chiama Ypsilon St’Art – Percorsi in Movimento e prevede la possibilità di scegliere tra 6 diversi percorsi guidati, disponibili fino a domenica 6 novembre. La prenotazione è gratuita e va effettuata online direttamente da questa pagina.
Ma torniamo all’interrogativo di cui si parlava all’inizio dell’articolo. Per noi, che non siamo del “mestiere”, l’arte è l’incontro inatteso di forme, spazi e colori che prima si ignoravano e che può dar vita indifferentemente ad una rappresentazione, un oggetto, un concetto astratto e, perchè no, un’auto!