Angelo Montanari è nato nel 1977 a Reggio Emilia, ha un passato da consulente legale, un mestiere che ha ben poco a che vedere con la creatività, ma durante gli studi in legge non ha mai smesso di dipingere e disegnare. Come tanti, ad un certo punto della vita, ha scelto di intraprendere un nuovo cammino seguendo le proprie vere aspirazioni, si è iscritto al Mimaster e ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo dell’illustrazione e della progettazione grafica.
Angelo definisce il proprio stile “entropico“, aggettivo decisamente azzeccato. Il tratto è graffiante, aggressivo e fuori dagli schemi. In esso convergono tutte le influenze culturali e musicali fine anni ’80, in particolare il grunge e il punk. I soggetti sono definiti da pesanti linee nere in acceso contrasto con gli sfondi neutri, piatti. Si potrebbero definire degli outsider, emarginati la cui esistenza viene impressa su carta con crudezza e sincerità.
Al filone entropico Angelo ne affianca uno più naturalistico, ispirato dall’arte orientale, con cui ama disegnare animali per suo figlio. Ne fa parte anche l’imponente balena bianca che ha voluto regalare ai lettori di Picame.
Per tutto il resto vi invito a visitare il suo ricco portfolio.
