Andreas Lie, artista norvegese influenzato oltremodo dagli spettacoli paesaggistici che offre la sua nazione d’origine, fonde magistralmente figure animali e ambienti naturali nei quali vivono. Giocando con la tecnica della doppia esposizione, molto in voga di questi tempi, crea immagini nelle quali cime innevate traspaiono dalla folta pelliccia di lupi e volpi, l’aurora boreale accarezza la schiena di un orso bianco, fitte foreste di conifere dipingono il manto di alci e gnu. Ritratti concilianti, capaci di trasmettere alla perfezione l’intento dell’artista, da contemplare senza fretta per cogliere la delicatezza dei dettagli.