Il tratto di Andrea Calisi a volte diventa un vero e proprio graffio espressionista, che va al di là della mera rappresentazione e incarna l’emotività dei personaggi o l’anima della natura che li circonda, trasformandosi in materia viva e pulsante. Il risultato è una visione istintiva e fiabesca che conserva la freschezza dell’istante in cui quell’immagine è affiorata nella mente dell’autore.
Dopo gli studi artistici Andrea inizia a lavorare svolgendo laboratori creativi per ragazzi schizofrenici. Successivamente si dedica con maggiore impegno all’illustrazione e alla grafica, arrivando a collaborare con Repubblica, Einaudi, Rizzoli e altre realtà editoriali. Gli abbiamo rivolto alcune domande per scoprire qualcosa di più sul suo percorso artistico.
IDENTIKIT
Nome e cognome: Andrea Calisi
Data di nascita: 20/05/1968
Professione: Illustratore
Di base a: Roma
Sito web
Una tua mostra di qualche tempo fa si intitolava Le rughe dei sogni, una frase che descrive in modo molto suggestivo le due anime dei tuoi lavori, a cavallo tra realtà e ispirazione onirica. Continui a rispecchiarti in questa poetica?
Fondamentalmente sì, anche se le collaborazioni con magazine e case editrici spostano spesso il mio lavoro in altre direzioni magari meno visionarie ma comunque altrettanto interessanti.
Il primo disegno tuo che ricordi?
Devo? Una crocifissione di Cristo molto splatter fatta alle elementari, le maestre inorridirono tanto da chiamare mia madre chiedendo se ci fosse qualche problema, ah-ah!
Qual è il posto o l’atmosfera che preferisci per lavorare?
Tutto sommato ovunque, se c’è un pò di musica, meglio. La musica mi aiuta a creare, mi dà vibrazioni, emozioni.
Tre artisti che ti senti di consigliare ai nostri lettori.
Isabella Mazzanti, grande dark lady del fumetto.
Simone Rea, illustratore appassionato e re dell’acrilico.
Nicola Magrin, fratello d’emozioni, una persona fantastica.
Se non fossi un artista cosa ti piacerebbe essere?
Se per artista intendi un illustratore, ti direi un musicista. In senso generico ti direi un maestro di scuola (infatti lo sono stato in una scuola materna, un’esperienza bellissima della mia vita).
Un artista o un personaggio del passato o del presente che ti piacerebbe incontrare di persona?
Andrea Pazienza, avrei voluto chiedergli come faceva ad essere così straordinario.
Su cosa stai lavorando in questo periodo?
Ho da poco finito di lavorare ad un libro molto importante, uscito da pochissimo, si chiama Baci, edito da Edizioni Corsare. Per il resto ora sto lavorando per diverse copertine di libri.
Una delle illustrazioni di Andrea Calisi per il recente libro Baci di Guia Risari