Le ossessioni, le ambizioni e le fragilità dell’uomo contemporaneo, soprattutto in ambito sentimentale e sessuale, vengono messe in scena utilizzando un campionario di simboli spesso ricorrenti come il cuore, la bocca, le mani o gli stessi organi sessuali. Álvaro, che vive e lavora nella regione dell’Andalusia, nel giro di qualche anno è passato dall’insegnamento dell’educazione fisica al graphic design, e quello che fino a poco tempo fa per lui era solo un hobby sta diventando mano a mano un vero e proprio lavoro. In un’intervista ha dichiarato di ammirare autori che sono accomunati da un uso dell’ironia simile al suo e che abbiamo già proposto su Picame: Tony Futura, Cris Valencia e Giulia Rosa. Trovate tutti i suoi lavori sul sito web e su Instagram.
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