Di origine pugliese, Alessandra Genualdo vive a Londra da alcuni anni, dove lavora come freelance e tiene un corso di illustrazione al Chelsea College of Arts. Ha studiato graphic design in Italia e conseguito il diploma al Camberwell College of Arts con un master in illustrazione nel 2012. La sua compagna inseparabile è Kira, un english setter che probabilmente è anche la sua musa ispiratrice.
Tempera a guazzo su carta e matite colorate sono gli strumenti di Alessandra, che predilige forme semplici e una tavolozza volutamente limitata di colori. Una nota malinconica e riflessiva accomuna gli sguardi delle sue giovani donne: per l’artista è come uno stato di sospensione, di temporanea immobilità immortalata un attimo prima che svanisca. Il loro sguardo sfuggente fa sorgere un dubbio: siamo noi a guardarle o sono loro a interrogarci sulla nostra vita con una muta domanda?
Nei suoi lavori Alessandra dedica molta attenzione al linguaggio del corpo, cercando di esprimere i sentimenti attraverso gesti e piccoli dettagli, come il modo di impugnare un oggetto o di inclinare la testa. I ritratti rappresentano la sua continua ricerca della propria identità e della realtà che la circonda, un’esplorazione nella quale si possono riconoscere tutte le donne. Una, nessuna e centomila potrebbe essere la sintesi della sua poetica espressiva.
Per presentarsi ai lettori di Picame Alessandra ha voluto fare una selezione personale dei suoi lavori che potete apprezzare nella galleria che segue. Gli altri li trovate sul suo sito e su Instagram.