I ricami oscuri di Adipocere

da | 30/05/2018 | Creatività

Il ricamo viene comunemente associato alle creazioni più tradizionali, come i centrini dei “salotti buoni” delle nostre nonne, ma nelle mani di un nuovo talento può dar vita a forme d’arte altamente originali. Adipocere, macabro nom de plume dietro cui si cela Josh, studente australiano di Scienze Ambientali, ne è la conferma vivente.

I suoi lavori vengono eseguiti con ago e filo esclusivamente su lino e, all’occasione, su pelle umana, in una emblematica forma di tatuaggio “impermanente”: una sensibilità gotica accompagnata da una vaga attitudine punk. Se la fascinazione per tutto ciò che è lugubre ed oscuro è esplicitamente dichiarata e declinata attraverso i suoi simboli animali (il gatto, il ragno, il pipistrello, il caprone), viene nondimeno accompagnata da una palpabile nota di delicata tranquillità. Serene ed eleganti, le nude protagoniste di questi quadretti si lasciano avvicinare da colonie di felini, aracnidi, teschi e via rabbrividendo senza trasmettere orrore, quanto semmai pace, calma, armonia con l’universo e le sue misteriose, incomprensibili leggi.

Adipocere

Roberta Zeta
Illustratrice italiana, dopo varie esperienze in giro per il mondo si è stabilita a Los Angeles. Accidentalmente laureata in legge, disegna da sempre, dedicandosi a progetti editoriali e fashion. Scrive per Picame dal 2009.

Iscriviti alla newsletter

Ogni bimestre riceverai una selezione dei nostri articoli.

Iscrivendoti dichiari di accettare la nostra Privacy Policy