La tecnica di Eva Karabudak, che gli addetti ai lavori chiamano Fine Line, si basa sull’utilizzo di aghi sottilissimi alternati ad aghi più spessi, per tratteggiare sulla pelle – proprio come si farebbe con la china sulla carta – i dettagli più minuti di un disegno.
I più particolari sono i tatuaggi tondi, spesso di diametro non più grande di 10-15 centimetri, che come dei piccoli oblò ci permettono di scorgere panorami del tutto unici, principalmente scenari naturali abitati da animali, fiori e volti, intrecciati perfettamente tra loro.
I lavori di Eva sono la dimostrazione – se ancora ce ne fosse bisogno – che l’arte del tatuaggio può costantemente rinnovarsi, diventando elegante e raffinata, e discostandosi dall’idea di grezzo e volgare spesso associata a questa forma di espressione.
L’Atelier Eva raccoglie artisti straordinari ed è un vero tempio per tatuatori ed amanti dei tattoo: a questo link potete prenotare un appuntamento e scoprire di più sui portfolio personali dei vari componenti dello studio. Per seguire i lavori di Eva, invece, vi consigliamo di seguirla su Instagram.