Helena Goddard è nata a Hong Kong e cresciuta a Cape Town, in Sud Africa. Le sue illustrazioni in bianco e nero sono un diario personale che rievoca i differenti luoghi del mondo dove ha vissuto finora. Per il pubblico diventano suggestioni esotiche come i romanzi di Emilio Salgàri, che raccontano la magia della Malesia o, ancora, visioni simili alle giungle del doganiere Rousseau nei suoi dipinti.
Il sentimento vintage viene esaltato dalla tecnica manuale, evidente nei tratti sovrapposti lasciati dal pennello e dalla trama della carta visibile nelle ampie zone ricoperte di nero.
I disegni di Helena sono scene costruite, ricche di decorazioni, rimandi e citazioni. Nonostante la prospettiva degli ambienti sia realistica l’uso del bianco e nero e dei motivi decorativi appiattisce lo spazio e rende importanti i particolari tanto quanto la presenza della donna protagonista.
Persino il viso dell’artista stessa sembra una citazione: possiede la classicità moderna di una fotografia di Tamara de Lempicka unita allo stile di un ritratto preraffaellita. Non stupisce quindi che la donna che vediamo comparire nelle illustrazioni le assomigli: si tratta quasi sempre di un un autoritratto.
Dopo aver vissuto la propria giovinezza in giro per mezzo mondo Helena è tornata nel Regno Unito dove ha studiato illustrazione alla Falmouth University in Cornovaglia. Attualmente vive a Berlino. Oltre che artista è anche tatuatrice, (qui il profilo Instagram dedicato). Potete conoscerla meglio in questa video-intervista e scoprire gli altri suoi lavori di illustrazione e pittura sul suo sito e su Instagram.