È il 2010 quando Joe Trupia, artista di Chicago, decide di dedicarsi alla personalizzazione delle celebri mini figure di LEGO. Dopo qualche anno di esperimenti apre insieme a due amici il negozio Citizen Brick e inizia a vendere i suoi controversi personaggi.
L’ultima trovata, che si è rivelata geniale, è stata quella di realizzare la versione in miniatura del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ammirato in tutto il mondo occidentale per il coraggio e la determinazione dimostrati dopo l’attacco della Russia.
La prima tranche è andata sold out in pochissimo tempo. Il team di Citizen Brick ha così deciso di mettersi nuovamente al lavoro per produrre in tempi record altri “mini Zelensky”, con l’obiettivo questa volta di raccogliere 100 mila dollari in meno di 24 ore. Obiettivo centrato e superato, in base a quanto dichiarato dagli stessi ideatori, che sono riusciti a mettere insieme in tutto oltre 140mila dollari, devoluti poi a Direct Relief ed usati per inviare in Ucraina medicamenti e medicinali salvavita.
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LEGO non ha preso parte all’iniziativa, forse per la presenza di un accessorio un po’ controverso come la bomba molotov, ma ha dichiarato di essersi già adoperata per devolvere alla causa ucraina oltre 16 milioni di dollari e di aver interrotto la vendita dei suoi prodotti in Russia, seguendo l’esempio di altre multinazionali.
Se non siete tra coloro che sono riusciti ad accaparrarsi un mini presidente c’è ancora la possibilità, se lo volete, di effettuare una donazione a Direct Relief oppure attraverso numerose associazioni e istituzioni italiane.
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