Le sue sculture sono un dialogo tra arte e natura, ci mostrano l’anima di un luogo e ci insegnano il rispetto per l’ambiente. Parliamo di Stuart Ian Frost, artista ambientale britannico, nato a Bath nel 1960 e successivamente trasferitosi in Norvegia, dove vive e lavora.
Durante la sua attività pluridecennale l’artista ha viaggiato attraverso tutti i continenti utilizzando diversi materiali naturali –piume, ghiaccio, sughero e altro– ma i suoi lavori più riconoscibili e famosi sono quelli realizzati sui tronchi degli alberi morti, ai quali Stuart dona nuova vita trasformandoli in sculture. Per farlo si serve esclusivamente di tecniche artigianali naturali, come perforazioni e bruciature. Un altro aspetto importante riguarda la non-conservazione delle opere, che sono destinate a decomporsi e ritornare nuovamente materia organica seguendo il ciclo della natura.
“Quando creo le mie opere, penso da subito alla loro caducità. Non è altro che una forma diversa di bellezza, ricca di poesia. E di modernità. Le mie ricerche sui materiali naturali mi hanno insegnato a rispettare e ammirare le loro qualità uniche e la loro importanza. La mancanza di rispetto dell’uomo per l’ambiente minaccia la sopravvivenza dell’ecosistema e quindi anche la nostra.”
Le opere site-specific di Frost sono disseminate in tutto il mondo, Italia compresa. Per approfondire la sua conoscenza potete guardare questo video oppure visitare il suo sito e il suo account Instagram gli aggiornamenti.