The Turning Point, il “punto di svolta”, è il titolo dell’ultimo controverso corto animato di Steve Cutts, artista londinese da sempre impegnato sul fronte della protesta e della critica verso la società moderna, rea di aver distrutto l’ambiente e schiava del consumismo.
Il video dura 3 minuti e mostra un mondo distopico in cui gli animali da vittime diventano carnefici. Vivono in grandi metropoli, consumano a dismisura cibo e oggetti, fanno loschi affari. L’effetto del loro stile di vita si ripercuote sulla popolazione umana con le stesse atroci conseguenze che nella realtà affliggono il mondo animale, fino al tragico epilogo. L’intento è chiaramente quello di farci riflettere su come i nostri comportamenti si ripercuotano sulla vita e sul benessere delle altre creature che popolano la Terra.
“The Turning Point” explores the destruction of the environment, climate change and species extinction from different perspective.
Ad una prima visione potrebbe sembrare troppo violento ed esagerato ma alla luce degli ultimi accadimenti, con la plastica che inquina i mari, gli incendi che devastano interi ecosistemi e sempre più specie che scompaiono definitivamente, il quadro proposto da Cutts è la precisa e coerente rappresentazione di ciò che l’uomo sta facendo alla sua stessa casa.
Per vedere gli altri lavori di Cutts, comprese le numerose illustrazioni, visitate il suo sito web e seguitelo su Instagram.