Cos’hanno in comune Dante Alighieri e Francesco Totti? Santa Chiara e Dario Argento? Caravaggio ed Elsa Morante? Facile: sono italiani. E come gli altri protagonisti del libro che sto per presentarvi hanno contribuito a rendere unico il nostro paese.
Very Italiani, edito da Salani Editore, è un’antologia che racconta la vita di 50 grandi italiani, ripercorrendo secoli di storia in un cammino che si snoda tra arte, scienza, letteratura, sport, politica. Rossana e Francesco Maletto Cazzullo, i due giovani fratelli autori del libro, raccontano:
“Non pensiamo che Gigi Buffon valga Enrico Fermi, o che Samantha Cristoforetti sia importante come Leonardo. Però crediamo che ognuno dei cinquanta personaggi cui abbiamo dato vita possa insegnarci qualcosa. Sono persone di genio, che hanno lasciato grandi tracce di sè (…) Tutti posseggono qualità che hanno reso grande il nostro popolo: la creatività e l’umanità.”
Il libro contiene anche diverse illustrazioni (oltre a 50 ritratti) realizzate da Ivan Canu. Le tavole sono spiazzanti perchè l’illustratore ha completamente decontestualizzato la figura dei personaggi e il periodo storico in cui sono vissuti. Ecco allora che Boccaccio assume le sembianze di un trapper con tanto di pelliccia fluo e tatuaggi sul viso, Cristoforo Colombo gioca annoiato con modellini di caravelle in piscina a Copacabana e Caravaggio veste i panni di un tatuatore impudicamente al lavoro sul didietro di Artemisia. Il motivo di questa scelta ce lo spiega l’autore stesso: “Mi sono divertito con citazioni e rimandi fuori dal tempo storico, perché tutti abbiamo studiato Dante e Leopardi, Manzoni e Ungaretti e i loro visi, il loro essere persone nel loro tempo ci sfuggiva per via del peso titanico delle loro opere ormai fuori dal tempo. Oppure della Gianna o di Pavarotti, abbiamo seguito il mutare del tempo sulle loro fattezze, con la stessa sorpresa con la quale ci vediamo quarantenni in viso ma ancora ventenni nello spirito. Mi è piaciuto collocarli nel nostro presente, dove ogni informazione è orizzontale e accessibile, muoverli in visioni che spesso sono quelle di altri artisti a cui ho chiesto in prestito il vocabolario“.
Ciò che rimane dopo aver letto Very Italiani è la consapevolezza di far parte di un popolo unico nel suo genere, che nel corso dei secoli ha dato i natali a personalità che hanno lasciato o lasceranno il mondo un po’ meglio di come lo hanno trovato, influenzando per lungo tempo le generazioni a venire. “Per questo, tutti possono renderci orgogliosi di essere loro compatrioti: Italiani”.