Che si tratti di vecchi ingranaggi arrugginiti, scatole vuote o foglie secche, la fantasia di Gilbert Legrand, come un fiume in piena, è in grado di generare qualcosa di imprevedibile e geniale.
Vi abbiamo già parlato di lui nel 2014, come rappresentante francese di un filone creativo di cui fanno parte anche Domenic Bahmann, Javier Calleja, John Bond e Fred Jana. Ma la lista potrebbe essere molto più lunga. Questi artisti “semplicemente” vedono ciò che per la maggior parte delle persone è praticamente invisibile. Ad unirli la passione per gli oggetti desueti, il gioco, la voglia di divertire e sorprendere l’osservatore. Dopo aver visto le loro creazioni c’è da scommettere che non guarderemo più le cose che ci circondano con gli stessi occhi. Non è forse questo il più grande potere della fantasia?