In principio era il CAOS. Che poi è il primo pensiero che mi è venuto in mente quando mi hanno chiesto di scegliere tra quasi 1000 illustrazioni quale fosse la mia preferita. Tante sono infatti le opere pervenute presso la sede cremonese dell’associazione Tapirulan per la XIV edizione del concorso internazionale di illustrazione. Il tema, come sapete se ci avete seguiti fin dal luglio scorso, era il CAOS, per l’appunto. Alcuni artisti l’hanno interpretato come disordine, altri come fonte primordiale dell’universo, altri ancora come essere mitologico. Per alcuni a dirla tutta non si è capito (e forse lo scopo era ben quello).
Come membro della giuria posso solo dirvi che scegliere non è stato affatto facile perchè il livello delle opere visionate andava decisamente oltre le mie personali aspettative. Per fortuna ho avuto il piacere di svolgere questo compito in compagnia di colleghi illustri, per non dire illustrissimi. Iniziando dal presidente, Guillermo Mordillo, che nella giornata di domani ci raggiungerà a Cremona per presenziare all’inaugurazione della mostra a lui dedicata, un’esposizione di quasi 150 opere tra le più significative, a partire dagli esordi negli anni ’50 fino ai lavori più attuali, tra cui le tavole dedicate alle famose e indimenticabili giraffe (che festeggiano il 50° anniversario dalla loro creazione proprio in occasione di CAOS).
La seconda parte della mostra sarà interamente dedicata ai 48 finalisti del concorso:
Emanuele Benetti, Giovanni Berton, Antonio Bonanno, Federica Bordoni, Inna Burshteyn, Giulia Canala, Francesco Caporale, Victor Cavazzoni, Michele Cazzaniga, Beatrice Cerocchi, Lorenza Cotellessa, James Daw, Costanza Degli Abbati, Luca Di Battista, Nicola Ferrarese, Brian Fitzgerald, Federica Fruhwirth, Manon Gauthier, Davide Ghiacci, Tommaso Gianno, Lorenzo Gritti, Matteo Gubellini, Joey Guidone, Tomoyo Hiroishi, Irene e Irene, Luisa Jung, Raphaël Kolly, Andrea Kurtz, Stefano Marra, José David Morales, Marie Muravski, Giulia Neri, Gianluca Patti / Bianca Sangalli Moretti, Alice Piaggio, Alessandro Pugiotto, Chiara Raineri, Ramírez Dalmau Adrià, Jacopo Riva, Guido Rosa, Simone Rotella, Morgane Sanglier, Marco Spadari, Filippo Spinelli, Gianfranco Spione, Marisa Ventura, Puthima Wongdeeprasith, Laura Zani e Antonio Zeol.
Tutte le loro opere saranno esposte – stampe ma anche pezzi originali – e verranno incluse nel catalogo dedicato a CAOS. Se proprio non riuscite ad attendere fino a domani ne ho selezionate alcune nella gallery più in basso.
Ancora nulla di ufficiale invece invece riguardo ai nomi dei 12 artisti le cui illustrazioni diventeranno parte del calendario Tapirulan 2019. I loro nomi saranno annunciati domani insieme a quello del vincitore assoluto a cui andranno un premio in denaro e la possibilità di diventare il protagonista della mostra del prossimo anno. Come nel caso di Victoria Semykina, vincitrice dell’edizione 2017 e che, sempre da domani, esporrà i propri lavori presso lo spazio Tapirulan. E siccome le iniziative e gli eventi legati a CAOS continuano anche fuori dai confini di Cremona per tutto il resto dell’anno e oltre ho scambiato qualche parola con il fondatore e curatore del concorso, Fabio Toninelli, altrimenti noto come “il French“.
Ciao Fabio, benvenuto su Picame. Cosa significa per te CAOS?
Ciao Andrea, grazie a te e a Picame per l’ospitalità. Per dirti cos’è per me il me il caos vorrei fare delle dotte digressioni filosofiche, ma temo dovrò arrendermi alla banalità dei miei pensieri attuali: in questo momento per me è proprio ciò si pensa di primo acchito, ovvero un casino enorme, quello che succede a meno di 24 ore dall’inaugurazione della mostra.
Hai tutta la mia comprensione. Il concorso è giunto alla 14° edizione, cosa è cambiato in questi anni?
È cambiato tutto, la cosa più evidente è lo strapotere delle illustrazioni digitali su quelle realizzate con tecniche tradizionali.
Cosa significa organizzare un concorso così importante, e tutti gli eventi ad esso correlati, per un’associazione a conduzione familiare come la vostra?
Significa essere costantemente sull’orlo del baratro, perché c’è sempre il rischio di non riuscire a finire tutte le cose da fare per tempo. Per contro, pur essendo un gruppo piccolo, è anche molto unito: tutti cercano di dare il massimo per sostenere l’associazione e questo lo trovo talvolta commovente.
Quante illustrazioni sono pervenute quest’anno?
Quest’anno il concorso è andato particolarmente bene, i partecipanti sono stati 974, un record per il nostro concorso. Hanno partecipato circa 350 autori dall’estero, da oltre 40 paesi.
La giuria, di cui ho avuto l’onore di far parte, ha selezionato le 48 opere finaliste. Ora che cosa succede?
Succede che ci sarà la mostra in cui vengono esposte tutte, inaugurerà domani, sabato 8 dicembre a Cremona, insieme alla mostra dell’ospite speciale di questa edizione che è Guillermo Mordillo. Succede che daremo il primo premio di 2500 euro a chi ha vinto e presenteremo anche la mostra di Victoria Semykina che ha vinto l’edizione dello scorso anno. Domenica mattina alle 11 ci sarà un altro appuntamento importante: un incontro con Mordillo e gli illustratori della mostra e poi succederà una cosa straordinaria: lunedì finalmente si dormirà tutto il giorno!
Però devi ammettere che non sono mancati i momenti di svago. Vuoi raccontarci un aneddoto relativo a questa edizione?
Gli episodi più divertenti di norma accadono dopo l’inaugurazione, il concorso in sé dà meno soddisfazioni in quanto ad aneddoti. Ti potrei forse raccontare di un partecipante che ha non preso troppo bene il fatto di non essere selezionato e ha accusato voi giurati di aver selezionato solo illustratrici donne disponibili sessualmente… Ho promesso che avrei aperto una commissione di inchiesta per indagare la veridicità di tale affermazione. Tu per caso ti sei fatto corrompere da qualche partecipante avvenente?
Giuro di no! 🙂 Tornando seri, le iniziative legate a CAOS continuano anche nel 2019?
Sì, a marzo ci sarà la seconda tappa di “Caos, Mostra Internazionale di illustratori contemporanei” presso le Raccolte Frugone della bellissima Villa Grimandi Fassio di Nervi (Genova).
Dove e quando potremo acquistare il catalogo e il calendario di CAOS?
Il calendario e i cataloghi (quello di Caos, quello di Mordillo e quello di Victoria Semykina) saranno disponibili a partire dall’8 dicembre sia in mostra che nella nostra galleria. Ovviamente online e in alcune librerie che tengono le nostre pubblicazioni.