Dopo anni passati a scoprire e condividere il lavoro di altri illustratori sul web e nel mondo reale, ci sono giorni in cui una certa noia nel vedere dozzine di immagini troppo simili tra loro può prendere il sopravvento. Poi però arriva Chloe Giordano, da Oxford, e faccio fatica a trovare le parole giuste per descriverla, tanta è la sorpresa.
Difficile credere che queste scene bucoliche di animali selvatici dalle mille sfumature di colore, addormentati o semplicemente in attesa tra i fiori siano fatte con ago e filo. Quando l’obiettivo della macchina fotografica si allontana ed inquadra la stoffa, il ditale, la forbice, la magia non si perde ma appare ancora più evidente. Chloe, che pur arriva dal mondo dell’illustrazione tradizionale, si autodefinisce una “ricamatrice” e provvede ad una dettagliata serie di FAQ e consigli sul suo blog per chi, ammirandone il lavoro, aspira ad emularne le gesta. E fa sorridere la semplicità con cui gli utenti la interrogano su come riuscire a gestire tutti quei fili diversi senza diventare pazzi. Il talento talvolta è davvero difficile da spiegare.