ASPESI lancia la prima accademia digitale applicata alla moda: #AspesiArtAcademy

da | 28/11/2017 | Arte, Creatività

In un mondo digitale in cui in cui il talento si misura a colpi di like e followers una nuova generazione di creativi, che ha trovato nei social media lo strumento ideale per diffondere la propria arte, si sta facendo conoscere ed apprezzare da un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo.

È fondamentale, per un’azienda che guarda al futuro, saper intercettare i mutamenti in atto, attingendo all’enorme serbatoio di idee e tendenze che è diventato Instagram per tracciare le strategie di domani. Aspesi ha intrapreso questo cammino con #AspesiArtAcademy, un’accademia artistica squisitamente digitale e senza vincoli di accesso che ha coinvolto 7 artisti (tra cui quattro italiani): Finnano FennoGio PastoriGiuseppe RagazziniPEPEDSGNDan CretuFrancois Dourlen e Copylab.

A loro è stato chiesto di interpretare lo spirito della storica casa di moda, proiettandolo nell’era della comunicazione social. Alcuni hanno affrontato il tema in maniera ironica e fuori dagli schemi, altri sono rimasti più fedeli al mood classico ma innovativo del marchio, strizzando l’occhio ai coloratissimi Kinky Atoms di Dirk van Dooren. Ma l’aspetto forse più interessante riguarda la possibilità per tutti i creativi di condividere le proprie idee e prendere parte al progetto.

Per capire meglio come è nato e come si svilupperà #AspesiArtAcademy, ho fatto una chiacchierata con il team Aspesi.

#AspesiArtAcademy è un progetto di contaminazione che nasce e si evolve nel mondo dei social media. Raccontateci di questo percorso.
L’amore per l’arte è da sempre un tema caldo e importante per il nostro marchio. Siamo partiti da un concetto storico, intrinseco ormai nella storia di Aspesi, per trovare uno sviluppo creativo attuale e moderno, rivolgendoci principalmente a quegli utenti di ampia veduta che utilizzano i social per trovare ispirazione e stimoli.

Abbiamo parlato dei 7 artisti coinvolti nel progetto, tutti a loro modo unici e molto seguiti su Instagram. Con quale criterio sono stati selezionati?
Aspesi si è da sempre avvalso di nomi di eccellenza per le proprie collaborazioni artistiche. Ricordiamo gli scatti fotografici di Peter Lindbergh con Linda Evangelista, Christy Turlington, Tatjana Patiz o l’importantissimo Robert Frank, a cui sono seguiti, nel corso degli anni, Oliviero Toscani, Dirk van Dooren, Paolo Roversi con le top model Natalia Vadianova, Stella Tennant, Saskia de Brauw e Genevieve van Seenus. Con il progetto Aspesi Art Academy non volevamo rapportarci a nomi di altissimo prestigio che hanno scritto la storia della moda e non, ma avvalerci di contributor di prestigio, sebbene per un canale e uno scopo molto differente. Non è stato il numero dei follower a muovere l’ago della bilancia (alcuni profili infatti sono molto forti, altri più di nicchia e da scoprire), ma l’affinità scaturita dal confronto con i singoli artisti. Scegliere un artista, anche digitale, significa affidarsi. Abbiamo cercato di lasciare ampio spazio a idee e fantasia e fare il modo che i profili più forti potessero comunicare il progetto al più ampio numero di creativi presenti nella community di Instagram.

Che cosa accomuna il mondo Aspesi e quello delle arti visive?
Oltre alle collaborazioni sopra citate, Aspesi è ricordato dagli appassionati del brand per le particolarissime vetrine dal forte estro creativo. Creature di cartapesta, installazioni luminose, palloncini, lastre di metallo… Aspesi si è sempre contraddistinto per un gusto unico ed originale. Il negozio di Montenapoleone a Milano ne è l’esempio più forte, al suo interno sono presenti opere di grande risonanza (tra cui le creazioni di Merz, Kounellis, Paladino, Salvadori, Calzolari e Paolini) insieme ad un arredo ricercato e di design. I Kinky Atoms sono un altro elemento di congiunzione tra Aspesi e le arti visive. Creati negli anni ’90 dal londinese Dirk van Dooren, sono oggi il volto ironico e giocoso del marchio. Nel negozio di Milano decorano addirittura una parete tutta altezza!

Stiamo assistendo alla nascita di una nuova categoria di artisti digitali, vere e proprie celebrità nel mondo social ma talvolta sconosciuti al di fuori di esso. L’arte e la moda stanno subendo un mutamento generazionale legato ai nuovi canali di comunicazione?
Un cambiamento è già in atto, l’influenza dei canali social è sempre più importante, soprattutto grazie alla comunicazione per immagini, ma questo non cambierà (per fortuna) alcuni criteri di valutazione e prestigio artistico, bensì ne aggiunge di nuovi, pensati per piattaforme e usi differenti.

Ci sarà un seguito per #AspesiArtAcademy?
Il progetto si pone l’obiettivo di diventare un luogo di incontro per appassionati e creativi di diversa natura, in cui chiunque può sentirsi invogliato nel dare spazio alle proprie idee, come in un’accademia artistica, ma di carattere digitale e senza vincoli di accesso. Aspesi invita artisti e creativi di Instagram a produrre e condividere le proprie opere tramite l’hashtag #AspesiArtAcademy e seguendo il profilo @AspesiOfficial, impegnandosi inoltre a dare visibilità ai contenuti più rilevanti. E poi chissà, da idea nasce idea e noi desideriamo essere promotori di arte, creatività e fantasia.

Finnano Fenno

Gio Pastori

Francois Dourlen

Giuseppe Ragazzini

PEPEDSGN

Copylab

Dan Cretu
Designer e art director, è fondatore e direttore di Picame dal 2008 e co-fondatore di fargostudio.com, agenzia specializzata in design e comunicazione.

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